Serapo, Fontania, Quaranta Remi, Ariana, Arenauta, San Vito e Sant’Agostino. Queste 7 spiagge di Gaeta si trovano in quel lungo tratto di mare che va dalla costa rocciosa della Montagna Spaccata ai piedi del Monte Orlando fino alle suggestive grotte di Sperlonga.
10 chilometri di spiaggia intervallata solo da piccole insenature e punte rocciose. La peculiarità comune a tutte queste spiagge è la presenza di una sabbia chiara di grana molto fine, mare limpido e fitta vegetazione mediterranea a farle da contorno.
- La spiaggia di Serapo è la spiaggia principale di Gaeta. Vicina al centro città ed al borgo medievale, con numerosi stabilimenti balneari è sempre molto frequentata da turisti italiani e stranieri attratti dalla sua fine sabbia dorata.
La spiaggia è chiusa a sud dal Monte Orlando dove si trova il Santuario della Montagna Spaccata, ed a nord da un altro promontorio parallelo dove sono presenti altre insenature con accesso sia privato o pubblico alla balneazione.
Dalla spiaggia si può ammirare la cosiddetta Nave di Serapo, un grande scoglio la cui forma allungata ricorda appunto quella di una nave. Questa formazione rocciosa è facilmente raggiungibile anche dalla prossima spiaggia che andiamo a scoprire: la spiaggia di Fontania.
- La piccola spiaggia di Fontania, si trova poco a Nord-Ovest della spiaggia di Serapo, raggiungibile a piedi o a nuoto. In antichità per la sua meravigliosa posizione, fu scelta come dimora dal console romano Gneo Fonteo, ed ancora oggi conserva i resti della grandiosa villa romana risalente al I secolo d.C.
Sul lato orientale si trovano due grandi grotte e sul fondo di quella di sinistra si trova una piccola fonte da cui probabilmente deriva il nome della spiaggia. Nel mare ci sono ancora i resti di sei grandi piloni, la cui presenza avvalora l'idea che questa insenatura in passato doveva ospitare una grande piscina comunicante con il mare.
- La spiaggia dei 40 Remi è una piccola spiaggia raggiungibile solo in barca o a nuoto il cui nome richiama appunto il numero di remate necessarie per raggiungerla dagli approdi vicini. Poco distante dalla spiaggetta dei Quaranta Remi si trova il Pozzo del Diavolo, noto anche come Pozzo delle Chiavi, una grotta che si apre all'improvviso nella roccia e dopo un salto di 50 metri sprofonda nel mare. Data la sua posizione è raggiungibile solo attraverso una piccola imbarcazione o a nuoto. Osservare di notte il cielo stellato attraverso questa apertura nella roccia è un'esperienza unica!
- La spiaggia dell'Ariana, più volte riconosciuta Bandiera Blu per le sue acque limpide, prende il nome da un binomio dell'antica lingua locale: Aria-Sana. Caratterizzata da sabbie sottili, mare cristallinoe dalla vicina macchia mediterranea è riconoscibile anche grazie ai cosiddetti scogli dei tre cani.
- La spiaggia dell'Arenauta, è conosciuta anche come Spiaggia dei 300 Gradini perché l'unico modo per raggiungerla è scendere lungo una scalinata composta appunto da 300 gradini. Ma non appena vi affaccerete in questo piccolo angolo di paradiso la vostra fatica sarà ampiamente ripagata.
La sabbia fine e dorata e l'acqua trasparente rendono questo posto indimenticabile
- La spiaggia dell'Arenauta è ad oggi uno dei pochi tratti di costa ancora naturale e selvaggio. L’apertura di veloci strade di collegamento l’ha resa più raggiungibile e quindi più affollata nei mesi estivi, ma nei periodi di bassa stagione, come giugno e settembre, è ancora possibile godere della magia di questo luogo incontaminato.
L'estremità più a sud di questa spiaggia è conosciuta ed apprezzata dagli amanti del naturismo che lo praticano anche nei mesi di luglio e agosto. Ma niente paura, per chi non ama il nudismo, la zona è nettamente separata dal resto
- La spiaggia di San Vito si trova subito dopo la piccola baia privata del Grand Hotel Le Rocce e l'omonima Torre sul promontorio.
Qui è ancora possibile nuotare in acque limpide, esploraregrotte marine e calette isolate ma tenete presente che l'accesso è possibile esclusivamente attraverso le antistanti strutture ricettive.
- Infine non possiamo dimenticare la splendida baia di Sant'Agostino, che con i suoi 2 km di costa è la spiaggia più lunga ed anche la più frequentata di Gaeta.
Spettacolari cadute rocciose ed un mare blu intenso incorniciano questa spiaggia, a tratti libera e a tratti attrezzata. Questa baia è rinomata inoltre tra gli alpinisti e gli scalatori che qui praticano free climbingsu una delle pareti rocciose più alte del Monte Moneta.
L'enorme parete domina la Piana di S. Agostino con i suoi leggendari strapiombi rossi, sui quali è sempre consentito arrampicarsi tranne che nel periodo della nidificazione del falco pellegrino, dal 25 febbraio al 15 aprile.