Santuario della SS. Annunziata

La chiesa dell’Annunziata fu fondata nel 1320 per volere dell’Università di Gaeta e venne edificata fuori dalla cinta muraria della città a ridosso del mare. Nel 1536 venne demolita in buona parte per far spazio alla costruzione dei bastioni della città, ora non più visibili e fu riedificata nel 1621.  La chiesa è caratterizzata da un forte sviluppo verticale, presenta un’unica navata divisa in cinque campate ad archi acuti e slanciati. Il presbiterio è coperto da volta gotica.

La facciata, opera di Andrea Lazzari, presenta in alto un orologio maiolicato di Matteo De Vivo sormontato da un campanile a vela dei primi del Settecento. Nella navata centrale sono presenti due altari marmorei realizzati da Dionisio Lazzari con tele di Luca Giordano (Crocifissione; Adorazione dei Pastori, 1690), mentre l’attuale Cappella del Santissimo Sacramento ospita la tela Madonna col Bambino di Giacinto Brandi.

Di grande importanza è la Grotta D’oro o cappella dell’Immacolata Concezione (sec XV), così chiamata per la ricca decorazione lignea dorata presente nell’intradosso della volta a botte. La cappella ha un proprio ingresso su via Annunziata e presenta un portale in marmo risistemato da Dionisio Lazzari. Le pareti interne sono decorate da un ciclo pittorico di 18 tele ad opera del Criscuolo e di alcuni suoi allievi. Sull’altare si eleva il quadro dell’Immacolata Concezione ad opera di Scipione Pulzone.

Via Annunziata, 21-23-23/A